2012

1.     “Formazione per il Consiglio Direttivo di Confindustria L’Aquila”, nell’ambito delle attività promosse per favorire lo sviluppo della cultura associativa

2.      “Formazione al corso destinato a 50 giovani laureati ad alto potenziale”, diretta ad illustrare il sistema della rappresentanza confindustriale

3.     “Formazione per i giovani quadri delle associazioni industriali (territoriali e di categoria) di Confindustria – Progetto Form-IN 2012”, iniziativa promossa nell’ambito delle attività volte a migliorare il profilo professionale dei quadri stessi

4.      “Incontro di informazione per i soci (e per la cittadinanza) della BCC di Pergine Valsugana”, diretto ad illustrare gli aspetti sociali ed economici dell’attuale fase di crisi e di uscita dalla medesima

5.      “Shoe Report/2012, Quarto Rapporto Annuale sul contributo del settore calzaturiero al rafforzamento del Made in Italy”, diretto a fare il punto sullo sviluppo e sui problemi del settore calzaturiero italiano che interpreta la propria evoluzione di fronte all’andamento della crisi in corso. Il Rapporto risulta articolato su più Parti sia di tipo congiunturale sia di tipo strutturale attraverso una duplice indagine sulle aziende calzaturiere ed una sugli operatori internazionali, unitamente ad un approfondimento dello strumento dell’e-commerce

6.    “Rappresentare la Diversità: un percorso di possibile convergenza tra le Associazioni dei pazienti affetti da malattie croniche e/o rare”, documento predisposto a seguito di un incontro a porte chiuse tra i rappresentanti delle Associazioni dei pazienti, diretto a definire le modalità per una rappresentanza degli interessi maggiormente strutturata

7.      “Formazione dei quadri e dei dipendenti nell’ambito del primo seminario residenziale di Assolombarda”, diretto a creare una cultura associativa condivisa

8.      “Verso una cooperazione del post-benessere”, intervento effettuato nell’ambito della Conferenza per l’Assicurazione – Beirat, destinata a discutere le strategie di copertura assicurativa, coerenti con la trasformazione del ciclo economico e sociale in corso

9.      “Generare Classe Dirigente – Rappresentanza, Responsabilità e Crescita”, Sesto Rapporto sulle élite italiane, promosso dall’Università LUISS Guido Carli e da Fondirigenti attraverso l’Associazione Management Club. Il Rapporto analizza il ruolo dei soggetti di rappresentanza economica di fronte alla crisi in corso, con un’attenzione ad un tempo per l’Italia e per gli altri Paesi europei. Si è curato in particolare il capitolo dedicato alla fenomenologia in trasformazione dei sistemi di rappresentanza delle imprese in Italia (Capitolo V del Rapporto)

10.     “Analisi degli ambiti di sviluppo potenziale delle piccole e medie imprese attraverso la crescita manageriale”, incontri distribuiti sul territorio nazionale attraverso cui individuare le linee strategiche da seguire per rispondere ai bisogni delle stesse imprese in vista del superamento della crisi

11.       “La banca e le sfide in un mondo che cambia – Interpretare e governare la mutazione in corso”, incontro annuale del personale del MedioCredito Trentino Alto Adige allo scopo di mettere a confronto le trasformazioni macroeconomiche, quelle delle imprese ed infine quella (necessaria) della Banca stessa

12.      “I Seminari dello Sviluppo: da Porto Conte/2003 a Tempio Pausania/2012”, iniziativa di formazione della classe dirigente locale e di progettazione di alcune emblematiche linee di sviluppo del territorio del Nord Sardegna

13.      “Beauty Report/2012, Terzo Rapporto Annuale sul valore dell’industria cosmetica in Italia”, articolato in una Prima parte dedicata alla fenomenologia più significativa del settore negli ultimi dodici mesi, in una Seconda parte di analisi specifica delle imprese cosmetiche, nonché di un approfondimento ad un tempo del canale farmacia e dei comportamenti dei consumatori, che hanno trovato posto in altre due Parti del Rapporto

14.       “Shoe report-finanza: un settore che sceglie la crescita”, destinato a definire la dimensione quantitativa e la tipologia delle aziende che possono/intendono rivedere le strategie di capitalizzazione e di modalità della gestione finanziaria per aumentare la propria capacità competitiva. Attraverso una specifica cluster analysis si è giunti a tre tipologie di impresa, di cui quella più dinamica è caratterizzata da un fatturato almeno di tipo medio e da una forte capacità esportativa: il tutto porta a disegnare una domanda di servizi che sappiano interpretare le esigenze di una “finanza di sviluppo” su misura

15.       “Formazione dei quadri di Confindustria Trento”, allo scopo di approfondire una comune cultura di sviluppo associativo

16.      “Giornata di formazione per i neo-Presidenti” con riferimento alle associazioni industriali, territoriali e di categoria, appartenenti a Confindustria nell’ambito delle attività promosse per favorire lo sviluppo della cultura associativa dei neo-eletti

17.     “Tre opportunità di apprendimento sul proprio ruolo”, giornata di formazione nazionale AIF – Associazione Italiana Formatori, destinata ad approfondire i termini dell’apprendimento su se stessi e sulle necessità/opportunità di uscita dal ciclo socioeconomico ormai compiuto

18.     “Anziani & Continuità Assistenziale – Individuare una strategia condivisa di medio periodo per le condizioni della non autonomia”, indagine condotta sulla realtà della Provincia di Trento e volta ad illustrare l’andamento demografico al 2020 e al 2030 delle persone anziane non autonome, mettendo a confronto il tutto con la mappa dell’offerta di servizi attuali e di prospettiva; con ciò facendo emergere la fragilità di tale equilibrio, nonché la necessità di ripensare le politiche, coinvolgendo in prima istanza la responsabilità delle famiglie sul piano assicurativo-mutualistico (il testo è stato pubblicato nella Collana “Politiche e Servizi Sociali” di FrancoAngeli nel mese di novembre 2012)

19.      “Un modello interpretativo per il sistema industriale calzaturiero italiano”, contributo fornito al volume Economia e management delle imprese calzaturiere – Prospettive e strumenti per la competitività dell’industria marchigiana, FrancoAngeli

20.       “Il lavoro come esercizio di relazione – Costruire un percorso a più vie per l’ingresso nella vita attiva delle giovani generazioni”, destinato ad illustrare l’iniziativa “Giovani Industriosi” promossa da Confindustria Trento e destinato a creare un modello di sperimentazione in tema di giovani e lavoro. A un anno dall’avvio del Progetto si è voluto tracciare un primo bilancio delle tre azioni parallele attivate (l’ingresso in azienda di un gruppo di diplomati e laureati sulla base del Nuovo Contratto di Apprendistato professionalizzante, la creazione di uno Sportello per la neo-imprenditorialità e la promozione delle esperienze di lavoro estivo per gli studenti). Il tutto è stato poi accompagnato da un’operazione specifica di “ascolto” attraverso quattro distinti Focus Group sui giovani, sui genitori, sui docenti e sui responsabili di associazioni giovanili: sulla base di quanto emerso nei Focus Group sono state effettuate quattro indagini parallele tramite un apposito questionario. Si sono così messe a confronto le opinioni degli intervistati sul tema delicato di una buona “relazionalità” tra le diverse generazioni, da un lato e tra le istituzioni e i soggetti collettivi che presidiano le politiche e i servizi di passaggio alla vita attiva, dall’altro (il testo è stato pubblicato nella Collana “Politiche del Lavoro” di FrancoAngeli nel mese di novembre 2011)

21.      “Giornata di formazione dei Giovani Imprenditori con cariche associative”, predisposto nell’ambito delle attività promosse per favorire lo sviluppo della cultura associativa e per la crescita della relativa classe dirigente

22.       “Ospedali & Salute/2012”, 10° Rapporto Annuale sulla situazione degli ospedali italiani (pubblici, privati accreditati e cliniche private). Il Rapporto comprende la consueta indagine congiunturale sui rapporti tra le famiglie italiane e l’ospedalità, basata su un campione nazionale rappresentativo della popolazione italiana superiore alle 4.000 unità. Quest’anno si è messo particolarmente l’accento sulle possibili dinamiche distorsive indotte dal processo di riduzione della spesa pubblica, con il rischio di non riuscire a distribuire equamente gli sforzi necessari da sostenere tra le tre diverse tipologie di soggetti coinvolti: quelli pubblici, quelli privati ed infine gli utenti dei servizi. Fare di più con meno costituisce certamente un compito difficile che riguarda tutti i soggetti, senza scarico a valle degli oneri derivanti dai processi di efficienza necessariamente da intraprendere

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